Responsabile Tecnico gestione rimozione, bonifica e smaltimento rifiuti contenente amianto (58 ore)
Il nuovo regolamento dell’Albo Gestori Ambientali introduce il requisito di “idoneità” del responsabile tecnico, consistente nella dimostrazione della preparazione del soggetto, mediante una verifica iniziale e successive verifiche quinquennali (articolo 12 e 13, decreto ministeriale 120/2014).
La determinazione delle materie, contenuti, criteri e modalità di svolgimento delle verifiche sono demandate a successive delibere attuative da parte del Comitato Nazionale dell’Albo Gestori Ambientali.
Fino all’emanazione delle delibere attuative previste dal nuovo regolamento continuano ad essere validi i requisiti del responsabile tecnico già deliberati dal Comitato Nazionale dell’Albo gestori ambientali ed attualmente in vigore.
Sono ugualmente validi ed efficaci i corsi di formazione per responsabile tecnico già effettuati o in corso di svolgimento.
OBIETTIVI
Abilitazione professionale (Legge n. 257 del 27 marzo 1992 – Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto);
CONTENUTI
I soggetti, che nell’ambito delle imprese iscritte all’Albo Nazionale dei Gestori, svolgono attività di rimozione, bonifica, smaltimento o chi dirige sul posto tali attività, devono essere in possesso di certificato di abilitazione regionale.
A tal proposito la Regione Piemonte organizza od autorizza corsi di formazione in materia di amianto per il tramite di Istituzioni, Organismi bilaterali od Agenzie formative accreditate (ENGIM Piemonte), quali Centri di Riferimento per la formazione in materia di amianto. Il percorso formativo è finalizzato a fornire la preparazione necessaria per conseguire l’abilitazione professionale così come prevista dall’articolo 10 lettera h della legge n. 257 del 27 marzo 1992 (Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto) seguendo i dettami del Decreto del Ministero della Sanità del 6 settembre 1994 (Normative e metodologie tecniche per la valutazione del rischio, il controllo, la manutenzione e la bonifica dei materiali contenenti amianto presenti nelle strutture edilizie, in applicazione degli art. 6 e 12 delle legge n. 257).
QUADRO DI RIFERIMENTO TECNICO NORMATIVO (12 ore)
- Tipologie dei materiali contenenti amianto
- Rischi per la salute causati dall’esposizione a fibre di amianto
- Le malattie principali connesse all’esposizione alla polvere d’amianto
- Impatto epidemiologico
- Normativa vigente afferente la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
- La sicurezza nei cantieri temporanei e mobili (Titolo IV del 0.19s. 81/08)
- Quadro nomativo di riferimento (normativa nazionale e regionale in materia di amianto)
- Normativa vigente in materia di rimozione, bonifica e smaltimento amianto
- Normativa sulla gestione dei rifiuti e sul trattamento e recupero di rifiuti contenenti amianto
- Cartellonistica di Sicurezza
- Dispositivi di protezione individuale e collettiva
- Sonreglianza sanitaria
- Consultazione della legislazione di riferimento
- Consultazione elo redazione del piano di rimozione, bonifica e smaltimento
- Consultazione della documentazione di cantiere, delle procedure di sicurezza e della
- cartellonistica specifica.
PROCEDURE OPERATIVE (20)
- Mettere in relazione norme e contesti di lavoro
- Valutare gli interventi da effettuare in relazione alle caratteristiche del cantiere
- La valutazione dei rischi e il controllo dell’esposizione
- Riconoscere il grado di rischio in relazione all’intervento
- Decidere le tipologie di intervento
- Tipologie di piani di intervento
- Gestire le procedure operative del cantiere
- Rischi connessi ai lavori in quota
- Procedure di accesso e di uscita dall’area di lavoro
- Il programma di controllo, gestione e manutenzione dei materiali contenenti amianto
- La redazione del piano di lavoro
- Le tecniche d’intervento
- Simulazione, organizzazione e gestione del cantiere
- Prodotto sconosciuto o sospetto di amianto
- Prodotti contenenti amianto contrassegnati
- Corretta gestione dei rifiuti contenenti amianto
- Smaltimento dei materiali ottenuti
- Utilizzo di sistemi e attrezzature per l’esecuzione del piano di lavoro nel rispetto della normativa vigente
- Individuazione delle misure di prevenzione e protezione
- Utilizzo operativo dei dispositivi di protezione individuale e collettiva
- Organizzazione delle procedure di emergenza
- Utilizzo della cartellonistica specifica
- Applicazione di procedure di collegamento con gli organi competenti
IL CANTIERE DI BONIFICA (18)
- Predisposizione e allestimento del cantiere
- Attrezzature e impianti
- Protezione delle zone esterne all’area di lavoro
- Preparazione delle aree di lavoro
- Confinamento statico
- Confinamento dinamico
- I prodotti incapsulanti e loro applicazione
- Cartellonistica specifica
- Uso corretto dello spogliatoio e dell’unità di decontaminazione del personale e dei materiali
- Gestione dell’emerg enza
- Lettura e conoscenza del piano di lavoro e piano operativo di sicurezza
- La protezione dei lavoratori
- La protezione della popolazione
- Raggruppamento, deposito temporaneo in sicurezza e smaltimento del materiale rimosso
- Tecniche di bonifica sui materiali contenenti amianto
- Collocazione e utilizzo corretto degli estrattori
- Manutenzione dell’attrezzatura di protezione
- La certificazione di restituibilità dei locali
- Disallestimento del cantiere
Esercitazione pratica
- Allestimento cantiere
- Collaudo del cantiere (prova fumi, collaudo della depressione)
- Utilizzo dell’area di decontaminazione
PROVA DI VALUTAZIONE (8 ore)
- Prova tecnica 1 – questionario atto a verificare le conoscenze teoriche apprese durante il percorso fomativo
- Prova tecnica 2 – questionario a risposte aperte sugli argomenti trattati nel percorso
- Colloquio individuale
DESTINATARI
Tecnici che svolgono attività relative al monitoraggio, al controllo, alla rimozione, allo smaltimento e alla bonifica dei coibentanti e dei manufatti contenenti amianto, utilizzando strumenti, impianti, apparecchiature ed attrezzature specifiche.Ai sensi del comma 13, art.37 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.: “Il contenuto della formazione deve essere facilmente comprensibile per i lavoratori e deve consentire loro di acquisire le conoscenze e competenze necessarie in materia di salute e sicurezza sul lavoro.Ove la formazione riguardi lavoratori immigrati, essa avviene previa verifica della comprensione e conoscenza della lingua veicolare utilizzata nel percorso formativo”.Pertanto, l’accesso al corso sarà condizionato dal superamento di un breve test linguistico per una comprensione sufficiente della lingua italiana.
STRUMENTI E MODALITA’: Dispense cartacee utilizzate durante le lezioni.
DURATA: 58 ore.
AGGIORNAMENTO
I soggetti formatori abilitati a erogare l’aggiornamento sono i medesimi abilitati a erogare i corsi di formazione.
Non è necessario comunicare l’inizio del corso ne chiedere alla Regione Piemonte l’autorizzazione per realizzare il corso di aggiornamento.
La durata dell’aggiornamento è di 6 ore ogni 5 anni.
L’ente formatore deve garantire la tracciabilita dell’aggiornamento effettuato attraverso la conservazione della registrazione delle ore effettuate da ogni partecipante per il quinquennio successivo e rendere disponibile tale documentazione per eventuali controlli.
Al termine del corso i’ente formatore rilascia un attestato di frequenza e profitto proprio, senza i loghi della Regione, in cui vengono citati i seguenti estremi “Aggiornamento obbligatorio del Responsabile tecnico gestione rimozione bonifica e smaltimento materiali contenenti amianto effettuato ai sensi della Deliberazione del Consiglio Regionale n. 124-7279 del 1 marzo 2016”.
I contenuti di tali aggiornamenti devono essere specifici sul rischio amianto. L’aggiornamento e consentito, per tutto il monte ore, in modalita e-learning secondo i criteri previsti nell’allegato Il dell’Accordo Stato Regioni n. 1281201 6.
L’aggiornamento puo essere ottemperato anche per mezzo della partecipazione a convegni e seminari, a condizione che essi trattino contenuti specifici sul rischio amianto e comunque per un numero di ore che non può essere superiore al 50% del totale di ore di aggiornamento (3 ore).
Il quinquennio di riferimento decorre dalla data di conseguimento dell’abilitazione ovvero dall’entrata in vigore della presente deliberazione per coloro i quali erano già in possesso dell’abilitazione prima di tale data.
Le 6 ore di aggiornamento quinquennale sono integrative dell’aggiornamento obbligatorio previsto per altre figure dal D.lgs. 81/08.
Ferme restando le rispettive norme di riferimento e le eventuali sanzioni previste per i soggetti obbligati, l’assenza della regolare frequenza ai corsi di aggiornamento, sospende il titolo per lo svolgimento della funzione, ma non fa venir meno il credito formativo maturato dalla regolare frequenza ai corsi abilitanti. Il completamento dell’aggiornamento, pur se effettuato in ritardo, consente di ritornare ad eseguire la funzione esercitata.