TECNICHE DI COMUNICAZIONE – LA RELAZIONE NELLA DISABILITA’
Ognuno di noi riesce a compiere certe azioni e trova difficoltà a svolgerne altre, che nel caso delle persone con disabilità riguardano la vita quotidiana: vestirsi, salire le scale, vedere, sentire, parlare ecc. Esigenze comuni quindi, da soddisfare in maniera specifica, diversa da persona a persona. La disabilità: non è una malattia; non significa non essere autonomi; non rende diversi dentro.
OBIETTIVI: Si apprenderà a padroneggiare i principali strumenti necessari alla trasmissione di un messaggio efficace: il linguaggio, il corpo e la voce. Si discuteranno tecniche e strumenti efficaci per costruire e strutturare il discorso, utilizzando al meglio i supporti visivi per veicolarlo. Inoltre verrà data particolare attenzione alla gestione dell’ansia e delle emozioni, con l’obiettivo di acquisire sicurezza e coinvolgere maggiormente il pubblico.
PROGRAMMA DEL CORSO
- Disabilità e comunicazione: cosa rende difficile l’incontro?
- Disabilità e contesti di vita naturale Capriccio o disagio?
- Come comunicare con le persone con Disturbo dello spettro autistico
- Comunicazione Aumentativa Alternativa, un’opportunità per incontrare l’altro
- La comunità amichevole: conoscerla, costruirla e abitarla “L’integrazione dell’intervento clinico e sociale nel Progetto Protezione Famiglie Fragili
- Servizio Sociale –CISS di Pinerolo: luogo in cui le abilità sono più forti della disabilità
- “Ascoltare, esplorare, narrare: abilità di counselling nella vita quotidiana
- Metodo Gordon I parte
- Metodo Gordon II parte
- La formazione può essere un cammello?
CONTENUTI:
PRESUPPOSTI DELLA RELAZIONE.
Provare a liberare la nostra mente dai vari pregiudizi e stereotipi. Ricordarci sempre che la persona disabile non è diverso dalle altre persone, ma richiede solo qualche accortezza in più. Quello che vuole è essere considerato una persona con gli stessi diritti e doveri di tutti gli altri e, come persona, deve essere trattata con rispetto e dignità su una base di rapporto d’uguaglianza.
PRINCIPI DI BUONA ACCOGLIENZA.
La relazione con persone disabili presuppone gli stessi principi che sono alla base della relazione con qualsiasi altra persona. Quindi il rispetto, la disponibilità all’ascolto, la cortesia e la gentilezza sono senz’altro necessari oltre che sicuramente utili ai fini di una buona relazione o comunicazione. Bisogna tener presente che non è richiesta un’attenzione speciale ma un servizio professionale e di qualità in modo da rispondere alle diverse esigenze con piccole accortezze nel linguaggio evitando espressioni che possono essere particolarmente irritanti, se non offensive.
TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE.
L’ASCOLTO EMPATICO è infatti il fattore cruciale di una comunicazione efficace. La comunicazione efficace si basa di fatto sull’accoglienza, sul coinvolgimento personale, sulla responsabilità, sull’empatia, sulla fiducia.
IL LINGUAGGIO DI COMUNICAZIONE NEI SITI INTERNET, GUIDE E CATALOGHI.
PREPARAZIONE DEGLI OPERATORI (esempio: per gli addetti al banco, per il personale delle imprese di trasporto, per il personale di strutture alberghiere, per gli operatori degli Uffici).
REGOLE DI COMPORTAMENTO NELLA RELAZIONE CON DIVERSE TIPOLOGIE DI DISABILITA’.
- disabilità fisica, persone con mobilità ridotta,
- persone su sedia a ruote,
- disabilità sensoriali,
- disabilità mentali e psichiche,
- altre disabilità specifiche,
DESTINATARI: Il corso è pensato per tecnici, professionisti, amministratori, coordinatori, personale di front-office che desiderino imparare e approfondire le proprie tecniche comunicative. E’ il corso ideale per chi deve preparare delle presentazioni o relazioni oppure esporre progetti o risultati ad una platea di persone (sia in presenza che a distanza).
REQUISITI: E’ richiesta una conoscenza base della tecnologia dell’informazione (uso del PC) e degli strumenti di presentazione e videoscrittura.
Incontro informativo di presentazione del percorso o, su richiesta dei pre-iscritti, colloqui individuali informativi per orientare la scelta del potenziale partecipante rispetto al catalogo corso.
Per tutti coloro che non potranno dimostrare le conoscenze base degli strumenti informatici di videoscrittura e presentazione sarà erogato una breve prova teorica (questionario di 10 domande) con punteggio 0-100. Al superamento della soglia dei 60 punti sarà confermata l’ammissione al corso.
VOUCHER FORMATIVO INDIVIDUALE: Sono destinatari degli interventi di cui alla Misura 3.10iv.12.01.03 della Direttiva Formazione Continua e Permanente e, in quanto tali, possono partecipare alle attività formative approvate sul Catalogo dell’Offerta Formativa, attraverso il voucher formativo individuale, i lavoratori occupati impiegati presso un datore di lavoro localizzato in Piemonte e/o i lavoratori domiciliati in Piemonte:
- impiegati in ruoli esecutivi e/o privi di livelli di qualificazione di base in ambito privato e pubblico;
- impiegati in ruoli intermedi o in ruoli di responsabilità e/o funzioni specialistiche, compresi gli operatori delle agenzie formative, dei soggetti accreditati per i servizi al lavoro e i funzionari delle Pubbliche Amministrazioni;
- quadri e dirigenti privati e pubblici;
- agenti, lavoratori con contratto a tempo parziale, a tempo determinato o di collaborazione organizzata dal committente ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs. n. 81/2015, nonché inseriti nelle altre tipologie contrattuali previste dalla vigente normativa in materia che configurino lo stato di lavoratore occupato;
- titolari e amministratori1 di piccole e medie imprese, inclusi i coadiuvanti;
- professionisti iscritti ai relativi albi;
- lavoratori autonomi titolari di partita IVA differenti da quelli richiamati alle lettere e) e f).
VOUCHER FORMATIVO AZIENDALE: Sono destinatari degli interventi di cui alla Misura 3.10iv.12.02.03 della Direttiva Formazione Continua e Permanente e, in quanto tali, possono partecipare alle attività formative approvate sul Catalogo dell’Offerta Formativa, attraverso il voucher formativo aziendale richiesto dall’impresa/soggetto assimilabile di cui sono addetti, i lavoratori occupati presso imprese localizzate sul territorio della Città metropolitana di Torino:
- impiegati in ruoli esecutivi e/o privi di livelli di qualificazione di base in ambito privato;
- impiegati in ruoli intermedi o in ruoli di responsabilità e/o funzioni specialistiche, compresi gli operatori delle agenzie formative e dei soggetti accreditati per i servizi al lavoro;
- quadri e dirigenti privati;
- agenti, lavoratori con contratto a tempo parziale, a tempo determinato o di collaborazione organizzata dal committente ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs. n. 81/2015, nonché inseriti nelle altre tipologie contrattuali previste dalla vigente normativa in materia che configurino lo stato di lavoratore occupato;
- titolari e amministratori di piccole e medie imprese, inclusi i coadiuvanti;
- professionisti iscritti ai relativi albi.
Sono esclusi dal voucher formativo aziendale i lavoratori della Pubblica Amministrazione.
STRUMENTI E MODALITA‘:
Il corso sarà svolto:
- in aula didattica con LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) per apprendere le tecniche di comunicazione;
- in aula informatica multimediale per apprendere le tecniche di produzione di materiale da usare nella comunicazione;
DOCENTI:
Il corso nasce da una collaborazione con la Diaconia Valdese per creare un corsi che sia di servizio per il territorio.