Anticorruzione – Strumenti di prevenzione e contrasto della corruzione
Dall’emanazione del Decreto legislativo 150 del 2009, il Legislatore si è posto l’obiettivo di realizzare una politica della legalità e della integrità nella pubblica amministrazione.
Il D.P.R. 62 del 2013 contiene norme in materia di codice di comportamento a cui tutti i pubblici dipendenti devono attenersi. Particolare interesse sono i pronunciamenti dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).
Il susseguirsi delle disposizioni normative, delibere, circolari hanno posto le Amministrazioni di fronte a particolari adempimenti, riguardanti, ad esempio:
- la nomina dei Responsabili della Prevenzione e della Trasparenza e le connesse responsabilità;
- il contenuto e la metodologia di sviluppo del “Piano di prevenzione della corruzione” di cui alla Legge 190 del 2012 e del “Programma triennale della trasparenza ed integrità” secondo il D.lgs. n. 97/2016 (DECRETO LEGISLATIVO RECANTE REVISIONE E SEMPLIFICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE PUBBLICITA’ E TRASPARENZA CORRETTIVO DELLA LEGGE 6 NOVEMBRE 2012, N. 190 E DEL DECRETO LEGISLATIVO 14 MARZO 2013, N. 33, AI SENSI DELL’ARTICOLO 7 DELLA LEGGE 7 AGOSTO 2015, N. 124, IN MATERIA DI RIORGANIZZAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE);
- il coordinamento di tali obbligatori documenti con il “Piano della Performance” ed il “Codice di comportamento” dei pubblici dipendenti; l’adempimento degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni stabiliti dalla Legge 190 del 2012 e dal Decreto legislativo 33 del 2013.
In questa prospettiva, un’attività formativa “mirata” in materia di anticorruzione e trasparenza rappresenta un ausilio ai dipendenti pubblici che si trovano alle prese con i continui cambiamenti normativi.
OBIETTIVI
Le amministrazioni pubbliche e partecipate pubbliche devono programmare percorsi di formazione in materia di etica, legalità e sulle politiche per la prevenzione e il contrasto della corruzione. Il corso offre una panoramica completa della disciplina in materia di Anticorruzione e Trasparenza, riferendosi ai contenuti della Legge 190 del 2012 e dei Decreti attuativi 33 e 39 del 2013. Il corso si prefigge, inoltre, di analizzare i contenuti del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, al fine di approfondire le innovazioni introdotte e di ricercare soluzioni ai problemi interpretativi emersi in sede di attuazione.
CONTENUTI GENERALI
- Modulo – Redazione e attuazione del Piano di prevenzione della corruzione
Individuazione delle Aree a maggiore rischio;
Individuazione delle misure di prevenzione
Analisi e definizione di schemi di Piano;
Monitoraggio e procedure di verifica del Piano;
Figure chiave, obblighi, adempimenti e responsabilità. - Modulo – La gestione amministrativa e le misure di prevenzione
Il rischio corruttivo negli appalti e le modifiche al D.lgs. n. 163/2006;
Misure di prevenzione della corruzione;
Obblighi di pubblicità degli atti relativi a procedure ad evidenza pubblica e patti di integrità;
Analisi delle cause ostative al conferimento di incarichi e casi di incompatibilità;
Sistema di rotazione dei dirigenti e adozione di codici di comportamento dei pubblici dipendenti. - Modulo – Le misure di contrasto dei fenomeni corruttivi
Il procedimento amministrativo e le modifiche alla L. n. 241/1990;
Le modifiche al codice penale e le misure repressive;
Analisi della disciplina a tutela del dipendente nella segnalazione degli illeciti - Modulo – La trasparenza amministrativa
Introduzione al D.lgs. n. 97/2016;
La trasparenza come misura di prevenzione della corruzione;
Nomina, obblighi, adempimenti e responsabilità del Responsabile della Trasparenza;
Redazione del “Programma triennale per la trasparenza e l’integrità”;
Rapporto tra “Piano anticorruzione”, “Programma per la trasparenza e l’integrità” e “Piano della Performance”;
Adempimenti in materia di obblighi di pubblicazione; requisiti minimi del sito web istituzionale;
Strumenti di monitoraggio e sistemi di vigilanza e sanzionatori. - Modulo – Prevenzione e trasparenza nelle società e negli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazioni e negli enti pubblici economici
Misure organizzative per la prevenzione della corruzione nelle società in controllo pubblico e nelle società a partecipazione pubblica non di controllo;
Misure organizzative per la prevenzione della corruzione negli altri enti di diritto privato in controllo pubblico e gli altri enti di diritto privato partecipati;
Misure organizzative per la prevenzione della corruzione negli enti pubblici economici;
Principali adattamenti degli obblighi di trasparenza contenuti nel D.lgs. n. 97/2016 per le società e gli enti di diritto privato controllati o partecipati da pubbliche amministrazioni.
DESTINATARI
- Obbligo per tutte le Pubbliche Amministrazioni, ma anche per le società partecipate (Determinazione ANAC 8/2015) e per gli Ordini e i Collegi professionali.
STRUMENTI E MODALITÀ
Utilizzo di metodologie orientate a promuovere la partecipazione attiva attraverso lezioni frontali e studio dei casi. Sono previsti momenti di confronto e di dibattito sulle migliori pratiche. Nell’ambito delle previsioni dell’art. 7, co. 3, dell’avviso, i docenti sono disponibili ad affiancare i partecipanti nello svolgimento di un project work, per l’applicazione nella propria attività delle conoscenze acquisite nel corso.
DURATA
Corso | Durata |
Livello Generale, rivolto a tutti i dipendenti | 8 ore |
Livello Specifico, rivolto al responsabile della prevenzione | 16 ore |
Recensioni
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